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Sono figlia di due grandi viaggiatori, che mi hanno sempre portata con loro, fin da bambina. Di conseguenza, non riesco neanche a immaginare la mia vita senza i viaggi. Viaggiare soddisfa il mio costante bisogno di cambiamento, mi permette di osservare il mondo da punti di vista diversi, mi apre la mente.

Con questo spirito, viaggio da sempre. Per me la destinazione non è un luogo, ma un percorso per arrivarci. Da qui la mia passione per i viaggi on the road, con qualsiasi mezzo di trasporto: c’è stato il tempo della roulotte, quello dell’auto con tenda, poi del camper, il treno è sempre un’opzione, l’aereo, l’houseboat con bici al seguito, l’elicottero, la nave. L’importante è muoversi, vedere, scoprire, fare, incontrare.

In questo modo, ho girato in lungo e in largo tutta l’Europa, da Istanbul a Danzica, da Palermo a Capo Nord, da Praga a Lisbona, da Atene a Belfast. Degli Stati Uniti ho visitato una dozzina di stati, e poi New York, Boston e le cascate del Niagara. In Siberia ho navigato sul fiume Enisej, che per undici mesi all’anno è completamente gelato.

Poi a un certo punto sono andata in Australia, o meglio, l’Australia è entrata nella mia vita.

L’ho esplorata quanto più ho potuto, sfruttando tutte le opportunità che mi si sono presentate: ho attraversato il deserto in fuoristrada, ho volato in biplano su un cratere meteoritico, ho navigato in catamarano per andare a immergermi alla barriera corallina, ho scalato un ponte in cordata sotto la pioggia, ho cavalcato nell’outback, ho lanciato boomerang nel bush, ho assaggiato frutti tropicali mai visti prima, ho pagaiato tra i coccodrilli, ho tenuto in braccio un wombat, ho conosciuto persone incredibili.

Un viaggio in Australia è impegnativo: richiede soldi, tempo, forze, non solo se si intraprende un tour self-drive, ma anche se si sceglie un tour tradizionale. Nel primo caso, infatti, bisogna mettere in conto di guidare per ore ogni giorno, nel secondo di salire e scendere dall’aereo.

Quello che cerco di fare io è rendere il vostro viaggio in Australia ricco di sostanza, in modo che al ritorno abbiate più ricordi di quanti la vostra memoria possa contenere. Tutto questo riducendo al minimo la componente di fatica fisica, grazie all’ottimizzazione degli spostamenti, indipendentemente dal fatto che avvengano in auto, in aereo o in treno.

Da marzo 2017 sono diventata Aussie Specialist.

Il programma Aussie Specialist è creato e gestito da Tourism Australia e dalle organizzazioni del turismo degli stati e dei territori australiani. Si tratta di un corso di formazione che offre conoscenze e competenze riguardo a tutti gli aspetti di un viaggio in Australia, dai trasporti agli hotel, dalle principali attrazioni alle possibili escursioni, attività ed esperienze. La certificazione di Aussie Specialist si ottiene superando i cinque moduli di formazione.

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