Spiedini di canguro e canguri in libertà

Che posto l’Australia!

Deserto, foreste, montagne, oceani, città, spiagge, scogliere…

Animali stravaganti e unici: canguri (decine di specie!), koala, dingo, emù, wombat, cassowary, ornitorinchi, quokka, kookaburra… A voi scoprire che cosa sono (se non riuscite al momento ad andare in Australia, beh, accontentatevi di qualche foto trovata in internet).

Riguardo invece alla cucina, non è proprio il posto migliore del mondo per mangiare, a meno che non si trovi un buon ristorante thailandese o cinese, oppure italiano che sia rimasto italiano davvero, libanese, o un pub irlandese. La cucina australiana però…

C’è tuttavia qualche bel ristorantino tipico. Il menu può prevedere, tra l’altro, le carni di canguro, dromedario, emù, coccodrillo. Cibo più tipico non esiste. Ma non aspettatevi troppo: tranne il coccodrillo, che sembra un po’ merluzzo come consistenza, mangiare il resto non è molto diverso dal masticare la suola di una scarpa in vero cuoio. Certo, se siete culinariamente curiosi, vale la pena provarlo.

Ma ricordate: se volete assaggiare la carne di canguro, fatelo il primo giorno, perché poi non ci riuscirete più! Quando avrete visto quanto sono simpatici questi animali, che saltellano seguendo la vostra macchina curiosi ma sempre tenendosi a debita distanza, mangiarli vi risulterà impossibile. Per loro fortuna!

Se, invece di mangiarli, preferite vedere i canguri liberi nel loro ambiente naturale, merita sicuramente una visita Kangaroo Island, raggiungibile da Adelaide.

Qualora però non foste in zona (e in Australia può significare trovarsi a diverse centinaia di chilometri di distanza), l’unico altro modo per vederli in libertà è svegliarsi molto presto la mattina e percorrere strade poco battute.

Se poi non riuscite a fare nulla di tutto questo, allora cercate un parco. Molto interessanti sono quelli che raccattano per strada gli animali mezzi morti: in Australia circolano autotreni con due rimorchi, che non possono frenare quando si trovano un animale davanti, perché uscirebbero di strada dando luogo a un disastro. Per questo sono tutti dotati di “paravacche” anteriori, e per questo lungo le strade non è raro, purtroppo, vedere canguri morti.

Ecco, in questo tipo di parchi vengono ospitati e curati gli animali che riescono a salvarsi, i quali diventano così meno diffidenti verso le persone. Possono quindi essere avvicinati e, spesso, anche accarezzati o addirittura presi in braccio (a me è successo con un wombat, pesantissimo e puzzolente).

Insomma, potete rinunciare agli spiedini di canguro, ma in un modo o in un altro fate in modo di non lasciare l’Australia senza aver visto qualcuno di questi animali.

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